Notte tranquilla in baia. Ci svegliamo con un bel cielo sereno e una leggera brezza che soffia da terra. Decidiamo di trascorrere qui la giornata. In mare non c’è molto vento e in serata la baia più protetta per restare in rada continua ad essere quella di Porto Azzurro. Nel corso della mattinata molte delle barche in porto salpano. La stessa cosa fanno quelle alla fonda accanto a noi, tranne una barca a motore che si trova ad un centinaio di metri alle nostre spalle. Controllo la valigetta dei medicinali. Dovremmo sostituire un paio di cose scadute. Chiamo anche l’assistenza Spinlock per la revisione dei salvagenti che faremo a giugno. Pranziamo al sole in pozzetto: croissants con prosciutto di Praga e formaggio, un’insalata e una fetta di crostata. Prima del tramonto prendiamo una doccia a poppa. Sto rileggendo “Il sergente nella neve” di Rigoni Stern. Quando l’aria rinfresca scendiamo sottocoperta. Domani le previsioni annunciano un po’ di pioggia e vento forte da nord-ovest. Noi abbiamo prenotato un posto in porto, così dovremmo trascorrere la notte al riparo. Sarà anche un’occasione per fare due passi a Porto Azzurro e comprare in farmacia i medicinali da aggiornare nella cassetta di pronto soccorso.
(Giornale di bordo)
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