Finalmente, dopo giorni di pioggia e vento forte, questa mattina il tempo e il mare ci hanno consentito di salpare verso l’isola d’Elba. Abbiamo lasciato Punta Ala alle 10.30, poco dopo “Incredibile” di Leonardo e Marcella. Soffia un bel maestrale sui 20 nodi che ci consente di effettuare una bella traversata a vela fino a Porto Azzurro. Habibti a tratti vola sull’acqua a 8 nodi, sbandata sulle mura di sinistra. In mare incontriamo qualche barca a vela, come anche nella baia antistante Porto Azzurro dove diamo fondo in 11 metri d’acqua. Una volta ridossati dietro l’isola vento e onda diminuiscono e nella baia seppur la temperatura sia ancora piuttosto fresca si sta d’incanto. Pranziamo al sole seduti in pozzetto: salmone affumicato e un’insalata. Poi, lavati i piatti in mare, schiacciamo entrambi un pisolino. Verso sera il vento cala del tutto. Nel Marina sono arrivate alcune barche a vela e motore, tra cui un grande yacht battente bandiera inglese, mentre nella baia, con Habibti, sono alla fonda sei barche. Un numero ancora limitato di gente in giro, considerato che alcuni hanno beneficiato del ponte tra Pasqua e il 25 aprile. Verso le 19 sentiamo provenire da Porto Azzurro della musica ad alto volume. Ricordo che anche a Natale’ quando eravamo stati in porto, c’era stata la stessa cosa. Ben contenti di essere alla fonda lontano dal rumore. Dopo che il sole è tramontato siamo scesi sottocoperta dove abbiamo trascorso una bella serata tra un po’ di letture e un po’ di Tv.
(Giornale di bordo)
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