Nella notte ha piovuto. I nostri vicini francesi questa mattina hanno avuto la cortesia di salutare prima di partire. Mentre stavo facendo un paio di lavoretti a bordo, accanto a “Monella”, la barca di Ettore, ha ormeggiato un Mini. Era al timone Paola, una ragazza di Como che da cinque anni si è trasferita a vivere e lavorare a Cannigione. Con lei c’era un suo amico che di professione fa l’attrezzista per un cantiere. Bevendo un caffè a bordo di Habibti ci ha raccontato che la settimana scorsa in cantiere hanno portato a riparare un catamarano semidistrutto il cui equipaggio, di tedeschi, è riuscito a centrare in pieno una delle mede poste davanti a Lavezzi! Salutati i nostri amici, in fine mattinata con il Pandino che abbiamo affittato abbiamo fatto un bel giro nell’interno: i nuraghe di Prisgionia, la limitrofa tomba dei Giganti e poi fino al lago di Liscia. Ritornando verso Arzachena abbiamo percorso una strada sterrata al limite della percorribilità con una normale autovettura. Questi sono i rischi di seguire pedissequamente le indicazioni del navigatore in Sardegna! Abbiamo poi fatto una sosta ad Arzachena e Palau, rientrando a Cannigione lungo la strada costiera. Luoghi davvero splendidi, visitati in una giornata con un sole quasi estivo. Solo verso sera è rinfrescato un poco. Stasera i nostri vicini sono degli svizzeri decisamente tranquilli e, fortunatamente, anche educati. Per cena ho preparato una pasta con trafilatura al bronzo di semola di grano sardo macinato a pietra con un sugo di buzzonaglia di tonno Althunnus, alici, pomodoro, cipolla e peperoncino. Davvero spaziale!!! Come spaziale era il Gewurtztraminer Saint Michael-Eppan che l’ha accompagnata. Nei prossimi due giorni è previsto vento molto forte da ovest. Windguru riporta raffiche fino a 49 nodi! Speriamo esageri un po’. Comunque noi resteremo qui, ormeggiati al nostro pontile approfittando della giornata per farci un altro giretto alla scoperta della Gallura.
(Giornale di bordo)
Nessun commento:
Posta un commento