Il log sostituito ieri a Borgo Marinari segna ora la
profondità corretta. Oggi è la festa del patrono della città di Napoli, oltre
che l'onomastico di Giovanni, da anni collaboratore del pontile dei fratelli
Cuomo, dove siamo ormeggiati. Salutiamo Davide, con il quale ci siamo
addentrati in belle discussioni, e riprendiamo il mare. All'uscita del porto
Habibti diventa una specie di boa mobile intorno alla quale decide di virare
una deriva che fa dei bordi lì di fronte. Soffia un bel vento che prendiamo al
traverso e che ci fa viaggiare ad una velocità di 7 nodi. Il mare è piuttosto
sporco. Molti i sacchetti di plastica in superficie. Per questo faccio molta
attenzione al fine di evitarli. Proprio perchè guardo costantemente il tratto
di mare intorno alla barca, mi accorgo che un filo di plastica sta scorrendo
lungo la murata di dritta. Dallo specchio di poppa vedo che il filo viene
trascinato dallo scafo a circa un metro di profondità. Lo aggancio con il mezzo
marinaio e lentamente lo recupero a bordo. E' impressionante quanto è lungo. Ad
un certo punto smette di scorrere. Deve essersi incastrato da qualche parte
nell'opera viva. Mi metto in cappa e riprovo lentamente a recuperarlo. Fortunatamente
il filo ricomincia a scorrere e in breve e’ completamente a bordo. Poi, per
precauzione, mi immergo per verificare che sia tutto effettivamente libero. E'
andata bene! Fossi andato a motore e non a vela sarebbe stata tutta un'altra
storia. Alle 14.30 ormeggiamo alla Marina Piccola di Sorrento. Scendiamo a
terra per una passeggiata. Ci circonda una folla multicolore di turisti di tutte
le nazionalità. Tornati in barca la ritroviamo pressata come una sardina a
causa di un motoscafo sopraggiunto mentre non c'eravamo. La poppa e'
vicinissima alla banchina e noto qualche graffio sul gel coat. Colpa mia, avrei
dovuto seguire il mio istinto di cazzare di più la trappa e non fidarmi degli
ormeggiatori. Sul pontile c'è anche un problema di voltaggio tanto che evito di
collegarmi alla colonnina dell'elettricità. A parte questi inconvenienti,
trascorriamo una piacevole serata a bordo.
(Giornale di bordo)
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