A partire dalle prime ore del mattino si è
cominciato a dondolare leggermente. Il vento è girato da sud e il ridosso ne
risente. Alle 10 aliamo l'ancora e al gran lasco partiamo per Scario, una
località che non conoscevo ma che l'amico Antonio mi ha segnalato. Superiamo
Marina di Camerota, che ho cancellato dal mio itinerario dopo aver saputo da
alcuni amici velisti che sulla spiaggia accanto al porto vi è una discoteca con
"boom boom music" a palla fino alle prime ore del mattino. Superiamo
anche la piccola insenatura degli Infreschi dove ci son quattro boe per chi
intende ormeggiarsi. Come sempre ci accade negli ultimi giorni, al momento di
entrare in porto il vento aumenta di intensità. Scario vista dal mare già ci fa
un'ottima impressione. In banchina troviamo gli ormeggiatori inviatici da Tanino
a cui avevo preannunciato telefonicamente il nostro arrivo. Una volta in
banchina, mentre sto mettendo in ordine le scotte noto in acqua una macchia
d'olio che sembra provenire proprio da Habibti. Controllo immediatamente la
sentina che è perfettamente pulita. L'olio è chiaro e, penso, potrebbe essere
quello dell'invertitore. Dopo quanto avvenuto ad Acciaroli mi viene il dubbio
che possa esserci una perdita dal para olio del piede dell'elica. Controllo il
livello dell'olio dell'inverter che risulta perfetto. Eppure quella macchia
esce proprio dalla nostra poppa. L'acqua intorno alle barche sopravento è
pulita mentre intorno ad Habibti e alle barche sottovento i riflessi dell'acqua
sono di un inquietante color arcobaleno. Nonostante sia domenica riesco a mettermi
in contatto telefonico con Mario del pontile San Giorgio a Sapri che assicura
anche l'assistenza Volvo Penta. Gli spiego il problema e mi dice di richiamarlo
in serata per vedere come procedere. Mi appare subito chiaro che se voglio
risolvere la questione seriamente dovrò alare Habibti. Si tratta di capire dove
e quando. In attesa che giunga sera partiamo alla scoperta di Scario, una
piccola perla. Dopo cena risento Mario che mi dice che purtroppo fino a giovedì
il "travel lift" comunale di Sapri non è disponibile. Un'alternativa
sarebbe quella di raggiungere Maratea dove il cantiere potrebbe occuparsi del
problema. Mi faccio dare il numero di telefono e chiamo Pino che mi da
appuntamento per l'indomani alle 8.30. Non ci resta che andare a dormire.
(Giornale di bordo)
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