CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







sabato 17 settembre 2022

Nisos Alimia - Pedi (Symi)

 
Alle 6.30 sentiamo dei passi leggeri in coperta. E' Mohammad che è salito su Habibti per liberare le cime del peschereccio e legare al gavitello la nostra cima d'ormeggio. Si muove lentamente per non svergliarci, ma anche noi ormai abbiamo l'abitudine di svegliarci molto presto. Usciamo in pozzetto e salutiamo i nostri amici mentre si allontanano. Speriamo in cuor nostro che oggi la loro giornata di pesca sia proficua. La vita del pescatore è dura e, con gli aumenti del costo del gasolio, sempre meno remunerativa. Come al solito do uno sguardo alle previsioni: fino a lunedì il tempo resterà stabile, con rinforzi del vento nel pomeriggio e ritorno della calma in serata. Lasciamo questo magnifico ancoraggio verso le 7.30. Il vento da sud-ovest ci consente una bella navigazione al gran lasco. Montiamo il gennaker. Il mare è un po' mosso e le onde al giardinetto ci aiutano ad incrementare un poco la nostra velocità. Puntiamo sul capo meridionale di Symi che raggiungiamo in quattro ore di navigazione. Sempre a vela imbocchiamo Steno Sesklion, il passaggio che separa Symi dall'isolotto di Nisos Seskli. Lo attraversiamo mentre  dalla parte opposta sopraggiunge l'aliscafo diretto a Panormitis. Alle nostre spalle vi sono due barche a vela che procedono a motore. Una di esse è  un Hallberg-Rassy con bandiera inglese che, visto che stiamo navigando con il gennaker al limite del fil di ruota, ci supera a poppa ad una certa distanza per lasciarci maggior margine di manovra. Superato il passaggio togliamo il gennaker e raggiungiamo la baia di Pedi con un vento catabico al traverso che ci fa raggiungere una velocità di oltre 8 nodi. A Pedi diamo fondo nella parte settentrionale della baia nelle vicinanze del nuovo pontile di Niki. Un paio d'ore più tardi, la nave cisterna che porta l'acqua a Symi e che era ormeggiata poco lontano ci fa spostare inutilmente per effettuare la sua manovra. Aspettiamo che si allontani e riprendiamo il nostro posto. Trascorriamo il resto del pomeriggio e una piacevole serata a bordo, lieti di essere ormeggiati di fronte a questo paesino poco mondano a due passi dalla confusione di Symi.
 
(Giornale di bordo)

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