CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







domenica 25 settembre 2022

Selimiye - Datca

 
Lasciamo la baia di Selimiye nella prima mattinata. Procediamo a motore fino al traverso di Ciftlik Limani, poi si alza un po' di vento ed apriamo il code 0. Ci godiamo una bella navigazione a vela fino alla baia settentrionale di Datca, dove diamo fondo in 5 metri d'acqua. E' la prima volta che ci fermiamo qui, avendo l'abitudine di ormeggiare alla banchina del porto o nella baia a sud del castello.  Volendo scendere a terra e pranzare da "Maradona", questo ancoraggio è molto più pratico in quanto più vicino. Inoltre, in questo modo possiamo tenere sempre sott'occhio la barca. Alle 16 scendiamo a terra con il tender a remi. Da Maradona ci sediamo ad un tavolo al bordo  dell'acqua ordinando una "casserole" di gamberetti, dei calamari alla griglia e mezza bottiglia di raki. L'ambiente, come sempre, è molto accogliente, ma purtroppo per la prima volta restiamo un po' delusi dalla cucina. La "casserole", un piatto caratterizzato dalla presenza di una salsa di pomodoro e del formaggio filante, manca di entrambi. Lo facciamo notare al cameriere che non trova altra scusa che quella di ammettre che il cuoco "si è dimenticato di aggiungerli". La verità è che vedendo due stranieri non pensavano di imbattersi in qualcuno che conosceva molto bene la ricetta di questo piatto. Peccato! Grazie a questa furbata il ristorante, che consideravamo tra i migliori conosciuti in Turchia in questi anni, ai nostri occhi ha perso molti punti. Al tramonto ritorniamo in barca. In serata telefono ad Andi, il proprietario di un negozio di nautica che avevamo conosciuto a Kos in aprile, per fissare un appuntamento per sostituire l'autoclave che continua a fare uno strano rumore quando entra in funzione. Ci vedremo mercoledì mattina. Vorrei veramente risolvere il problema prima di mettere la barca in secco per l'inverno. A questo punto non ci resta che trascorrere il resto della serata a bordo guardando da lontano le luci del lungomare e dell'abitato di Datca.
 
(Giornale di bordo)

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