CRONACA, LETTERARIA E NON, DELL'ANDAR PER MARE







domenica 2 ottobre 2022

Kucuk Adasi - Bodrum

 
Le previsioni per la prossima settimana danno vento sostenuto da nord-ovest. Speriamo di riuscire a trovare un momento favorevole per togliere le vele. Entriamo nel Milta Marina alle 8.40 e facciamo il pieno di gasolio. Il serbatoio è a metà. La maggior parte del consumo è avvenuta durante i primi quindici giorni di navigazione in quanto nel restante periodo siamo andati quasi esclusivamente a vela. Il prezzo del gasolio, con il cambio a nostro favore, è sicuramente più interessante qui piuttosto che se avessimo riempito il serbatoio in Grecia. Purtroppo ai pontili del Marina non c'è posto. L'unico disponibile è sulla banchina all'ingresso del porto, proprio davanti al Marina Club. Il posto sarebbe molto carino se non si risentisse delle onde provocate dalle barche che entrano ed escono dal porto. Ad infastidire di più sono i gommoni che nonostante il limite di velocità di 3 nodi sfrecciano avanti ed indietro a tutto gas. Anche la maggior parte degli yacht a motore se ne strafregano di rispettare il limite in barba al distaccamento della Guardia costiera i cui uffici si trovino all'ingresso del porto. Per un'oretta si affianca a noi un'imbarcazione in legno che ospiterà a bordo il comitato di regata. Oggi, infatti, è la seconda giornata della regata che si svolge nella baia antistante Bodrum. Verso le 10.00 le numerose imbarcazioni che gareggiano ci sfilano accanto. Io mi dedico a lavare la barca e le cime. Un lavoro che prende sempre un sacco di tempo. Nel frattempo Tania pulisce sottocoperta. Portiamo anche la biancheria a lavare. Ce la restituiranno domani in serata. D'altra parte di dormire le ultime due notti nel sacco a pelo lo avevamo già messo in conto. Verso sera ormeggia accanto a noi una barca a vela con quattro giovani a bordo. Li salutiamo mentre scendiamo a terra per andare a cena da "Gemibasi". Abbiamo invitato Ozgur e Semra, i nostri due cari amici che vivono a Turgutreis. Come sempre con loro trascorriamo una piacevolissima serata. Con Ozgur i discorsi non sono mai banali. Mentre siamo seduti a tavola ecco che cominciano ad arrivare le prime raffiche del vento forte atteso in queste ore. Con Ozgur, che dovrebbe venire domani a togliere le vele, restiamo intesi che ci aggiorneremo di prima mattina, anche se entrambi abbiamo seri dubbi che domani ci sarà possibile farlo.

(Giornale di bordo)

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