Diario di bordo di
mercoledì 3 dicembre 2025
Punta Ala
martedì 2 dicembre 2025
Punta Ala
lunedì 1 dicembre 2025
Punta Ala
domenica 30 novembre 2025
Punta Ala
sabato 29 novembre 2025
Punta Ala
venerdì 28 novembre 2025
Punta Ala
giovedì 27 novembre 2025
Punta Ala
mercoledì 26 novembre 2025
Porto Azzurro - Punta Ala
martedì 25 novembre 2025
Porto Azzurro
lunedì 24 novembre 2025
Porto Azzurro
domenica 23 novembre 2025
Porto Vecchio - Porto Azzurro
sabato 22 novembre 2025
Porto Vecchio
venerdì 21 novembre 2025
Rondinara - Porto Vecchio
giovedì 20 novembre 2025
Rondinara
mercoledì 19 novembre 2025
Santa Teresa di Gallura - Rondinara
martedì 18 novembre 2025
Santa Teresa di Gallura
lunedì 17 novembre 2025
Olbia
La colazione stamattina la facciamo al “Bar del Porto”, un piccolo bar proprio alle spalle di Habibti. Sembra che sia il ritrovo di tutti coloro che qui vanno per mare e non solo. Serenella, la proprietaria, è di una estrema gentilezza. È buonissimo è anche il croissant al carbone vegetale ripieno di marmellata di frutta che prendiamo accompagnandolo con due cappuccini. Per il resto, a Santa Teresa di Gallura pare ci sia il coprifuoco, nel senso che la maggior parte degli esercizi commerciali sono chiusi. Telefonando al numero riportato sulla porta riusciamo comunque ad affittare un’auto per 24 ore. Stasera abbiamo appuntamento ad Olbia con Ferdinando e sua moglie Marzia. La strada da Santa Teresa ad Olbia in parte già la conosciamo. Attraversa anche Porto Pozzo, dove nel negozio di Maria Grazia alcune settimane fa avevamo comprato dei dolci sardi e delle polpette di carne spaziali. Non possiamo non fermarci. Maria Grazia, sempre con il suo sorriso, ci dice che ci ordinerà “i papassini”, i famosi dolci, per domani mattina. Poi proseguiamo per Olbia, dove ci fermiamo al supermercato a far spesa e quindi, raggiunto il centro, in libreria. Ormeggiata all’inglese in porto vediamo anche “Baloo”, lo sloop della coppia di danesi incrociati a Villamarina. Aspettiamo Ferdinando e Marzia seduti nella veranda di un bar sulla passeggiata. Anche ad Olbia molti negozi sono chiusi. In effetti di turisti in giro non ce ne sono più. I nostri amici, che in serata devono prendere il traghetto per Livorno, arrivano verso le 17. È qualche anno che non ci vediamo e di novità da raccontarci ne abbiamo molte entrambi. La conversazione prosegue al ristorante. Alle 21 loro si dirigono verso il porto mentre noi percorriamo a ritroso i sessanta chilometri percorsi al mattino e che separano Santa Teresa da Olbia. Arriviamo in barca verso le 10,30. Portiamo la spesa a bordo e un po’ stanchi ce ne andiamo a nanna.
(Giornale di bordo)
domenica 16 novembre 2025
Porto Liscia - Santa Teresa di Gallura
sabato 15 novembre 2025
Cala della Chiesa (Lavezzi) - Porto Liscia
venerdì 14 novembre 2025
Porto Puddu - Cala della Chiesa (Lavezzi)
giovedì 13 novembre 2025
Liscia di Vacca - Porto Puddu
mercoledì 12 novembre 2025
Golfo Pevero - Liscia di Vacca
martedì 11 novembre 2025
Golfo Pevero
lunedì 10 novembre 2025
Porto Palma - Golfo Pevero
domenica 9 novembre 2025
Porto Palma
sabato 8 novembre 2025
La Maddalena
Da Stagnali ci siamo spostati a Porto Palma. Il Centro Velico Caprera con oggi ha chiuso i battenti per quest’anno. La baia ha riacquistato tutta la sua tranquillità. Scesi a terra percorriamo a piedi la strada bianca che porta alla fermata dell’autobus per La Maddalena. Verso le 11 arriva puntuale, esattamente all’orario riportato sulla tabella appesa al cartello della fermata. Alla guida c’è Franco. Ci chiede da dove veniamo e quando Tania gli dice che è nata a Beirut, lui ci risponde che c’è stato verso la fine degli anni ‘90 quando era imbarcato e lavorava per la compagnia marittima Messina. “Purtroppo”, aggiunge, “non ci lasciavano scendere a terra e quindi la città l’ho potuta vedere soltanto dal porto, a bordo della nave”. La Maddalena è sempre carina. Nel complesso non è molto diversa da come la ricordavo. Nella via principale alcuni negozi sono chiusi. D’altra parte la stagione turistica è definitivamente terminata. Anche per mare, oramai, le barche che si incrociano si contano sulle dita di una mano. Facciamo una passeggiata in centro dando un’occhiata a Cala Gavetta, il piccolo porto del paese. Poi facciamo un salto al supermercato per ricomprare quelle poche cose che abbiamo consumato negli ultimi giorni. Le previsioni oggi danno pioggia nel primo pomeriggio, ma riusciamo a scamparla. Ritorniamo sempre con l’autobus e facciamo un rapido bagno una volta nuovamente in barca. L’acqua non è proprio quel che si dice caldissima. Restiamo seduti in pozzetto godendoci il sole fino a quando non scompare dietro a dei grandi nuvoloni neri che si sono ammassati sulla terraferma. Qui, comunque, continua a non piovere. Per cena cucino delle polpette al sugo. Ormai è già da un paio di sere che accendiamo per un po’ il riscaldamento. La sera l’aria è divenuta frizzante e stare al calduccio rende la serata decisamente più gradevole.
(Giornale di bordo)






























